Messina - Campobasso 2-0
Messina-Campobasso, due gol e una vittoria di combattimento
Sono circa 800 gli spettatori presenti al “Franco Scoglio” per un Messina-Campobasso che rappresenta l’ennesima prova di appello per la squadra di Ezio Capuano, ancora invischiata nelle ultime posizioni di classifica, mentre i molisani sperano di confermare gli ottimi risultati colti lontano dal “Molinari” e consolidare le distanze dalla zona playout.
Capuano introduce due novità rispetto alle formazioni schierate inizialmente nelle ultime gare. Sono Celic nel terzetto difensivo a destra e Goncalves come quinto di sinistra, lasciando in panchina Mikulic e Sarzi Puttini.
Mister Cudini non si schioda dal classico e consolidato 4-3-3 che ha portato alla promozione tra i professionisti questo tecnico molto considerato in serie C.
CRONACA
PRIMO TEMPO - Inizio molto equilibrato con i calciatori impegnati più a cercare di stare in piedi sull’insidioso fondo campo del “S.Filippo” che non a costruire manovre pericolose. Confronto molto fisico, quindi, intorno al centrocampo e nessuna azione da gol nei primi dieci minuti. Al 13’ Pace da tre quarti campo mette al centro di sinistro, trova Tenkorang, che sbaglia il controllo e Lewandoski lo anticipa. Più complicata la situazione per la difesa ospite al 18’ su un cross di Morelli che non trova Adorante per un soffio, ma conquista il primo corner del match, senza esito. Proteste giallorosse un minuto dopo, quando Simonetti cade in piena area toccato da Fabriani, ma il signor Pascarella fa ampi segni di continuare. Morelli, al 26’ entra in area da destra, tocco sul fondo ma poi anche sul piede dell’esterno giallorosso, intervento regolare per l’arbitro. Infortunio per Menna al 29’, che accusa il risentimento muscolare causato da un ernia dorsale mettendo in dubbio la presenza del centrale difensivo al “S.Filippo”. Lo sostituisce, dopo tre minuti in cui il pallone non era terminato fuori, Magri. Situazione simile al 34’ dalla parte opposta, perché Vukusic resta a terra dopo un contrasto a centrocampo e viene sostituito da Balde. Una rimessa laterale aveva condannato il Messina a Castellamare di Stabia e, nella medesima situazione di gioco, arriva il vantaggio contro il Campobasso al minuto 36. La palla viene servita da Fofana a Adorante, che si libera di due difensori, tira di sinistro e Raccichini si fa sfuggire la palla per il gol dell’ 1-0. Il Messina continua a spingere, sfiora il gol con Damian al 44’, scivolato al momento della conclusione, e ottiene il raddoppio al 45’, quando Morelli mette al centro dopo la sponda di Simonetti, Goncalves si trova palla sul destro ma tira ugualmente, battendo Raccichini, incolpevole nella circostanza. Ancora una azione pericolosa di marca giallorossa, con Balde che controlla ma viene chiuso in corner, prima del duplice fischio a sancire la chiusura del primo tempo, in cui gli uomini di Capuano sono riusciti a controllare il Campobasso e sfruttare le chance create in attacco.
SECONDO TEMPO – Buona ripartenza del Messina al primo minuto, ma Morelli sbaglia la misura dell’assist per Adorante favorendo l’uscita bassa di Raccichini. Incursione di Simonetti da sinistra in area molisana un minuto più tardi, tenta il tiro invece del cross e la palla termina alta. Doppio cambio per il Campobasso al 67’ con Parigi e Giunta al posto di Tenkorang e Candellori. Campobasso vicino al gol al 60’, quando, sugli sviluppi di un corner, c’è un cross dal fondo di Giunta, prima Parigi si fa respingere la botta a colpo sicuro e poi Vitali sparacchia alto. Guaio muscolare per Balde al 63’, che esce dal campo e, nel frattempo, Simonetti si libera e converge in area, ma il tiro è alto. Capuano sostituisce lo spagnolo con Busatto e Goncalves con Sarzi Puttini. Situazione confusa in area messinese al 67’, quando Pace tira e la difesa giallorossa libera, mentre, meno di 60 secondi dopo, Rossetti sbaglia clamorosamente di testa a due passi da Lewandoski. Molisani furiosamente in attacco e altra chance enorme divorata da Magri, approfittando di una esitazione da parte di Simonetti, con la palla che non entra. In difficoltà il Messina, che cerca di allentare la pressione con una bella azione personale di Busatto al 73’, ma poi spreca crossando troppo verso il portiere e non a Fofana, libero in piena area. Gli uomini di Cudini continuano a premere, ma la difesa giallorossa resiste, pur soffrendo. Ultimo slot di cambi per Capuano al 75’, Konate per Fofana e Catania al posto di Adorante. Risponde all’80’ Cudini, inserendo Emmausso per Vitali e Vanzan per Pace. Ci prova subito il nuovo entrato Emmausso, ma il piatto da ottima posizione in area avversaria è facile preda di Lewandoski. Vanzan chiude una ottima giocata di Rossetti all’83’ scagliando il mancino centrale, controllato facilmente dal portiere del Messina e lo stesso giocatore molisano vede strozzato dal corpo di Konate il tentativo di destro nell’azione successiva. Campobasso arrembante nei minuti conclusivi, ancora con Vanzan, colto in offside e, quindi, diventa inutile il suo tiro praticamente dalla linea di fondo, dopo l’ottimo intervento di Lewandoski sulla botta di Liguori. Catania e Sarzi Puttini vengono ammoniti, il primo per fallo su Racicchini e l’altro per avere allontanato la sfera in occasione di un calcio di punizione fischiato per un suo intervento su Liguori. Incredibile al 94’,quando Emmausso salta due avversari, libera il destro dal limite, deviazione di Carillo, palla fuori di un soffio, con Lewandoski battuto. Finisce, dopo 6’ di recupero, con una vittoria essenziale in un momento complicato per il Messina, su un fondo campo difficile, contro un avversario combattivo, messo sotto per un’ora di gioco e poi indomabile fino al termine.
TABELLINO
MESSINA-CAMPOBASSO 2-0
Marcatori: 36’ Adorante (M), 45’ Goncalves
MESSINA (3-5-2): Lewandoski; Celic, Carillo, Fazzi; Morelli, Fofana (dal 75’ Konate), Damian, Simonetti, Goncalves (dal 65’ Sarzi Puttini); Vukusic (dal 34’ Balde) (dal 65’ Busatto), Adorante (dal 75’ Catania). In panchina: Fusco, Rondinella, Fantoni, Mikulic, Russo, Marginean, Distefano. Allenatore: Ezio Capuano.
CAMPOBASSO (4-3-3): Raccichini; Fabriani, Menna (dal 32’ Magri), Dalmazzi, Pace (dall’81’ Vanzan) ; Candellori (dal 57’ Giunta), Bontà, Tenkorang (dal 57’ Parigi); Vitali (dall’81’ Emmausso) , Rossetti, Liguori. In panchina: Zamarion, Coco, Sbardella, Nacci, Martino, De Biase, Persia. Allenatore: Mirko Cudini.
Arbitro: Mattia Pascarella di Nocera Inferiore
Assistente: Giorgio Lazzaroni di Udine e Emanuele Bocca di Caserta
IV Ufficiale: Domenico Leone di Barletta
Ammoniti: 24’ Morelli (M), 36’ Bontà ©, 80’ Parigi ( C ), 89’ Catania (M), 90’ Sarzi Puttini (M)
Corner: 4-4
Recupero: 3’ e 6’
messinanelpallone
Sono circa 800 gli spettatori presenti al “Franco Scoglio” per un Messina-Campobasso che rappresenta l’ennesima prova di appello per la squadra di Ezio Capuano, ancora invischiata nelle ultime posizioni di classifica, mentre i molisani sperano di confermare gli ottimi risultati colti lontano dal “Molinari” e consolidare le distanze dalla zona playout.
Capuano introduce due novità rispetto alle formazioni schierate inizialmente nelle ultime gare. Sono Celic nel terzetto difensivo a destra e Goncalves come quinto di sinistra, lasciando in panchina Mikulic e Sarzi Puttini.
Mister Cudini non si schioda dal classico e consolidato 4-3-3 che ha portato alla promozione tra i professionisti questo tecnico molto considerato in serie C.
CRONACA
PRIMO TEMPO - Inizio molto equilibrato con i calciatori impegnati più a cercare di stare in piedi sull’insidioso fondo campo del “S.Filippo” che non a costruire manovre pericolose. Confronto molto fisico, quindi, intorno al centrocampo e nessuna azione da gol nei primi dieci minuti. Al 13’ Pace da tre quarti campo mette al centro di sinistro, trova Tenkorang, che sbaglia il controllo e Lewandoski lo anticipa. Più complicata la situazione per la difesa ospite al 18’ su un cross di Morelli che non trova Adorante per un soffio, ma conquista il primo corner del match, senza esito. Proteste giallorosse un minuto dopo, quando Simonetti cade in piena area toccato da Fabriani, ma il signor Pascarella fa ampi segni di continuare. Morelli, al 26’ entra in area da destra, tocco sul fondo ma poi anche sul piede dell’esterno giallorosso, intervento regolare per l’arbitro. Infortunio per Menna al 29’, che accusa il risentimento muscolare causato da un ernia dorsale mettendo in dubbio la presenza del centrale difensivo al “S.Filippo”. Lo sostituisce, dopo tre minuti in cui il pallone non era terminato fuori, Magri. Situazione simile al 34’ dalla parte opposta, perché Vukusic resta a terra dopo un contrasto a centrocampo e viene sostituito da Balde. Una rimessa laterale aveva condannato il Messina a Castellamare di Stabia e, nella medesima situazione di gioco, arriva il vantaggio contro il Campobasso al minuto 36. La palla viene servita da Fofana a Adorante, che si libera di due difensori, tira di sinistro e Raccichini si fa sfuggire la palla per il gol dell’ 1-0. Il Messina continua a spingere, sfiora il gol con Damian al 44’, scivolato al momento della conclusione, e ottiene il raddoppio al 45’, quando Morelli mette al centro dopo la sponda di Simonetti, Goncalves si trova palla sul destro ma tira ugualmente, battendo Raccichini, incolpevole nella circostanza. Ancora una azione pericolosa di marca giallorossa, con Balde che controlla ma viene chiuso in corner, prima del duplice fischio a sancire la chiusura del primo tempo, in cui gli uomini di Capuano sono riusciti a controllare il Campobasso e sfruttare le chance create in attacco.
SECONDO TEMPO – Buona ripartenza del Messina al primo minuto, ma Morelli sbaglia la misura dell’assist per Adorante favorendo l’uscita bassa di Raccichini. Incursione di Simonetti da sinistra in area molisana un minuto più tardi, tenta il tiro invece del cross e la palla termina alta. Doppio cambio per il Campobasso al 67’ con Parigi e Giunta al posto di Tenkorang e Candellori. Campobasso vicino al gol al 60’, quando, sugli sviluppi di un corner, c’è un cross dal fondo di Giunta, prima Parigi si fa respingere la botta a colpo sicuro e poi Vitali sparacchia alto. Guaio muscolare per Balde al 63’, che esce dal campo e, nel frattempo, Simonetti si libera e converge in area, ma il tiro è alto. Capuano sostituisce lo spagnolo con Busatto e Goncalves con Sarzi Puttini. Situazione confusa in area messinese al 67’, quando Pace tira e la difesa giallorossa libera, mentre, meno di 60 secondi dopo, Rossetti sbaglia clamorosamente di testa a due passi da Lewandoski. Molisani furiosamente in attacco e altra chance enorme divorata da Magri, approfittando di una esitazione da parte di Simonetti, con la palla che non entra. In difficoltà il Messina, che cerca di allentare la pressione con una bella azione personale di Busatto al 73’, ma poi spreca crossando troppo verso il portiere e non a Fofana, libero in piena area. Gli uomini di Cudini continuano a premere, ma la difesa giallorossa resiste, pur soffrendo. Ultimo slot di cambi per Capuano al 75’, Konate per Fofana e Catania al posto di Adorante. Risponde all’80’ Cudini, inserendo Emmausso per Vitali e Vanzan per Pace. Ci prova subito il nuovo entrato Emmausso, ma il piatto da ottima posizione in area avversaria è facile preda di Lewandoski. Vanzan chiude una ottima giocata di Rossetti all’83’ scagliando il mancino centrale, controllato facilmente dal portiere del Messina e lo stesso giocatore molisano vede strozzato dal corpo di Konate il tentativo di destro nell’azione successiva. Campobasso arrembante nei minuti conclusivi, ancora con Vanzan, colto in offside e, quindi, diventa inutile il suo tiro praticamente dalla linea di fondo, dopo l’ottimo intervento di Lewandoski sulla botta di Liguori. Catania e Sarzi Puttini vengono ammoniti, il primo per fallo su Racicchini e l’altro per avere allontanato la sfera in occasione di un calcio di punizione fischiato per un suo intervento su Liguori. Incredibile al 94’,quando Emmausso salta due avversari, libera il destro dal limite, deviazione di Carillo, palla fuori di un soffio, con Lewandoski battuto. Finisce, dopo 6’ di recupero, con una vittoria essenziale in un momento complicato per il Messina, su un fondo campo difficile, contro un avversario combattivo, messo sotto per un’ora di gioco e poi indomabile fino al termine.
TABELLINO
MESSINA-CAMPOBASSO 2-0
Marcatori: 36’ Adorante (M), 45’ Goncalves
MESSINA (3-5-2): Lewandoski; Celic, Carillo, Fazzi; Morelli, Fofana (dal 75’ Konate), Damian, Simonetti, Goncalves (dal 65’ Sarzi Puttini); Vukusic (dal 34’ Balde) (dal 65’ Busatto), Adorante (dal 75’ Catania). In panchina: Fusco, Rondinella, Fantoni, Mikulic, Russo, Marginean, Distefano. Allenatore: Ezio Capuano.
CAMPOBASSO (4-3-3): Raccichini; Fabriani, Menna (dal 32’ Magri), Dalmazzi, Pace (dall’81’ Vanzan) ; Candellori (dal 57’ Giunta), Bontà, Tenkorang (dal 57’ Parigi); Vitali (dall’81’ Emmausso) , Rossetti, Liguori. In panchina: Zamarion, Coco, Sbardella, Nacci, Martino, De Biase, Persia. Allenatore: Mirko Cudini.
Arbitro: Mattia Pascarella di Nocera Inferiore
Assistente: Giorgio Lazzaroni di Udine e Emanuele Bocca di Caserta
IV Ufficiale: Domenico Leone di Barletta
Ammoniti: 24’ Morelli (M), 36’ Bontà ©, 80’ Parigi ( C ), 89’ Catania (M), 90’ Sarzi Puttini (M)
Corner: 4-4
Recupero: 3’ e 6’
messinanelpallone
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